- EXPO -

IL BIE

L'Ufficio Internazionale delle Esposizioni (Bureau of International Expositions o Bureau International des Expositions, abbreviato in BIE) è l'organizzazione non governativa internazionale che gestisce le Esposizioni Universali e Internazionali (Expo) . Venne creata nel 1928 tramite la Convenzione di Parigi, che divenne effettiva a partire dal 1931.

Inizialmente il BIE aveva solo compiti amministrativi legati all'organizzazione delle esposizioni internazionali. Col tempo però il suo ruolo è evoluto in quello di ente sì a supporto amministrativo, ma anche che offre esperienze professionali nelle materie soggetto delle Expo e che partecipa attivamente alla promozione delle stesse. Inoltre è importante il suo ruolo come organizzazione propositrice di dialogo e cooperazione internazionale. Regola quindi la frequenza delle esposizioni, la loro regolamentazione con rispetto delle leggi internazionali e ne garantisce la qualità.

Al momento i membri del BIE sono 147 Stati, ognuno rappresentato da uno o più delegati (al massimo tre). Qualsiasi Paese può diventare membro dell'organizzazione a patto di sottoscrivere la Convenzione del 1928 e i successivi protocolli.

Logo BIE

Il logo ufficiale del BIE è stato creato dallo studente giapponese Masanori Matushima e consiste in un cerchio, che simboleggia l'amicizia, all'interno del quale ci sono delle onde blu che si spostano verso l'orizzonte, simboleggiando il movimento dell'umanità verso il futuro.

Il progetto è stato scelto dagli stati membri nel 1969 ed usato per la prima volta durante la Expo 1970 di Osaka .

L'Ufficio Internazionale delle Esposizioni (BIE) di Parigi, riconosce le Expo riportate nelle tabelle sottostanti, catalogate secondo le varie regolamentazioni approvate negli anni.

Prima dei documenti internazionali era prevista un'unica tipologia di Esposizione, quella Universale; con gli anni si è venuta a creare l'esigenza di distinguere una tipologia di Expo primaria e una secondaria, denominate ufficialmente in maniera diversa, a seconda del periodo, ma normalmente riconducibili alle due categorie di Esposizione Universale e Esposizione Internazionale . La prima categoria comprende Expo di durata più lunga (normalmente un semestre) e di argomenti più vasti, mentre la seconda Expo è di durata più breve (pochi mesi) e di tema più specifico. Negli ultimi anni le esposizioni hanno anche assunto una frequenza precisa, questo per evitare il gran numero di esposizioni patrocinate dal BIE, che si sono organizzate negli ultimi decenni del XX secolo.

ESPOSIZIONI

Come si legge dalla pagina web ufficiale dell'organizzazione, il BIE è un organsmo il cui fine è la regolamentazione e il monitoraggio di qualità di esposizioni internazionali organizzate dai propri membri.

Una Expo, come si legge dallo stesso sito del BIE, è un luogo unico dove si pratica educazione attraverso sperimentazione, cooperazione attraverso partecipazione e sviluppo attraverso innovazione. Sono un messaggio di interesse universale; una esperienza educativa e ricreativa, laboratori di sperimentazione che mostrano le novità e lo straordinario . Gli obiettivi che il BIE vuole raggiungere attraverso le Esposizioni sono:

* Rinforzare le relazioni internazionali

* Condividere cultura ed educazione

* Incoraggiare lo sviluppo

* Lavorare per l'ambiente

* Rinnovare la città

* Sperimentare col futuro

Ovviamente una Expo può raggiungere l'obiettivo del rafforzamento delle relazioni internazionali perché numerosi Paesi vi partecipano. Sono invitate ad illustrare il tema generale dell'Esibizione nei loro padiglioni e ognuno nella propria maniera, rappresentando il proprio Paese. Sono dunque un modo per esprimere e pubblicizzare la propria cultura e un veicolo di scambio culturale. Inoltre accettare regole comuni, contribuire allo sviluppo del tema, effettuare proposte e aprire un dialogo con quelle altrui, diventa un esempio di democrazia che funziona e che si può catalogare come democrazia globale. E ancora le Expo sono un luogo eccezionale di incontro fra i cittadini del Paese organizzatore e quelli di tutto il resto del mondo, in un ambiente particolare per lo scambio e l'incontro delle esperienze, competenze e conoscenze di ognuno. Le Esposizioni sono inoltre un momento unico per sperimentare il multilateralismo, che risulta essere l'unico modo di incoraggiare le Nazioni alla pace e alla cooperazione.

CLASSIFICAZIONE DELLE EXPO

L'ultimo protocollo riguardante la classificazione delle Expo è stato firmato nel 1988; entrato in vigore a partire dal 1996 prevede la seguente classificazione:

1. International Registered Exhibition (Expo registrata, o mondiale, comunemente detta "Universale")

* Frequenza: ogni 5 anni

* Durata massima: 6 mesi

* Costruzione dei padiglioni da parte dei partecipanti

* Dimensioni dell'area non definitite

* Tema generale

2. International Recognised Exhibition (Expo riconosciuta, comunemente detta "Internazionale")

* Frequenza: si tengono nell'intervallo fra due Expo registrate

* Durata massima: 3 mesi

* Costruzione die padiglioni da parte degli organizzatori

* Superficie massima del sito: 25 ha

* Tema specifico

In generale valgono anche le seguenti regole:

* l'intervallo fra due Expo organizzate dallo stesso Paese deve essere di almeno 15 anni

* dopo la presentazione della prima candidatura gli altri Paesi membri hanno 6 mesi di tempo per presentare candidature alternative

ELENCO DELLE ESPOSIZIONI RICONOSCIUTE DAL BIE

Expo antecedenti al primo protocollo

Esposizioni Universali
Edizione Città Tema Edizione Città Tema
Expo 1851 London Industria di tutte le Nazioni
Expo 1855 Parigi Agricultura, industria e arti Expo 1862 Londra Industria e arti
Expo 1867 Parigi Agricultura, industria e arti Expo 1873 Vienna Cultura ed educazione
Expo 1876 Philadelphia Celebrazione del centenario dell'indipendenza americana e della dichiarazione del 4 luglio 1776 Expo 1878 Parigi Agricultura, arte e industria
Expo 1880 Melbourne Arti, manufatti, prodotti industriali e agricoli di ogni Nazione Expo 1888 Barcellona
Expo 1889 Parigi Celebrazione del centenario della Rivoluzione Francese Expo 1893 Chicago Quarto centenario della scoperta dell'America
Expo 1897 Bruxelles Expo 1900 Parigi Valutazione di un secolo
Expo 1904 Saint Louis Svolte in contemporanea le III Olimpiadi Expo 1905 Liegi Commemorazione per il 75° anniversario dell'indipendenza del Belgio
Expo 1906 Milano Trasporti Expo 1910 Bruxelles
Expo 1913 Ghent Expo 1915 San Francisco Inaugurazione del canale di Panama e celebrazioni per la costruzione di San Francisco
Expo 1929 Barcellona Expo 1933 Chicago Il progresso di un secolo

Protocollo del 1933

Il regolamento approvato nel 1933 prevedeva due categorie di esposizioni:

  • Esposizione Generale (o Universale)
    • di 1° categoria
    • di 2° categoria
  • Esposizione Specializzata (o Internazionale)
Esposizioni Generali di 1°categoria Esposizioni Generali di 2°categoria Esposizioni Specializzate
Edizione Città Tema Edizione Città Tema Edizione Città Tema
Expo 1935 Bruxelles La colonizzazione dei trasporti Expo 1936 Stoccolma Aviazione
Expo 1937 Parigi Arte e tecnica nella vita moderna Expo 1938 Helsinki Aeronautica
Expo 1939 Liegi La grande stagione dell'acqua
Expo 1939 New York Costruire il mondo di domani Expo 1947 Parigi Urbanismo
Expo 1949 Port au Prince Bicentenario della fondazione di Port au Prince Expo 1949 Stoccolma Gli sport nel mondo
Expo 1949 Lione L'abitazione rurale
Expo 1951 Lille Tessile
Expo 1953 Gerusalemme La conquista del deserto
Expo 1953 Roma Agricoltura
Expo 1954 Napoli Navigazione
Expo 1955 Torino Sport
Expo 1955 Helsingborg Arti e mestieri
Expo 1956 Beit-Dagon Coltura dei limoni
Expo 1957 Berlino Ricostruzione dell'area Hansa
Expo 1958 Bruxelles Valutazione del Mondo per un mondo più umano Expo 1961 Torino Centenario dell'Unità d'Italia
Expo 1962 Seattle L'Uomo nell'età dello Spazio Expo 1965 Monaco Trasporti
Expo 1967 Montreal L'Uomo e il suo Mondo Expo 1968 San Antonio La confluenza delle civiltà nelle Americhe
Expo 1970 Osaka Progresso e Armonia per l'armonia dell'Umanità Expo 1971 Budapest L'influenza della caccia nell'uomo e nelle arti
Expo 1974 Spokane Celebrare l'ambiente fresco del domani
Expo 1975 Okinawa Il mare che vorremmo vedere

Protocollo del 1972

Il protocollo del 1972 sanciva la differenziazione fra due tipologie di Expo:

  • Esposizione Universale (o Generale)
  • Esposizione Internazionale (o Specializzata)
Esposizioni Universali Esposizioni Internazionali
Edizione Città Tema Edizione Città Tema
Expo 1981 Filippopoli Caccia, pesca e uomo nella tua Società
Expo 1982 Knoxville L'energia fa girare il mondo
Expo 1984 New Orleans I mondi dei fiumi - Acqua fresca come sorgente di vita
Expo 1985 Filippopoli Le conquiste dei giovani inventori
Expo 1985 Tsukuba L'abitazione e il suo intorno - Scienza e Tecnologia per l'uomo a casa
Expo 1986 Vancouver Mondo in movimento - Mondo in contatto
Expo 1988 Brisbane Il divertimento nell'era della tecnologia
Expo 1991 Filippopoli Attività giovanile per un mondo pacifico
Expo 1992 Genova Cristoforo Colombo - La nave e il mare
Expo 1992 Siviglia L'età delle scoperte Expo 1993 Taejon La sfida di una nuova strada verso lo sviluppo
Expo 2000 Hannover Umanità, Natura, Tecnologia Expo 1998 Lisbona Oceani - Un'eredità per il futuro

Protocollo del 1988

Secondo il protocollo del 1988 le Expo sono suddivise in:

  • Esposizioni Registrate (comunemente dette Universali)
  • Esposizioni Riconosciute (comunemente dette Internazionali)
Esposizioni Registrate Esposizioni Riconosciute
Edizione Città Tema Edizione Città Tema
Expo 2005 Aichi La saggezza della Natura Expo 2008 Saragozza Acqua e sviluppo sostenibile delle città
Expo 2010 Shanghai Città migliore, vita migliore Expo 2012 Yeosu Costa e Oceani che vivono
Expo 2015 Milano Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita

Ultimo Aggiornamento alle 13.30 del 13/11/07 - Creato con Blocco Note da Marco Merlino. Home